- Aprile 23, 2018
- Postato da: Fabio Quitadamo
- Categoria: Fundraising

La straordinaria capacità delle donne di mettere amore e passione in tutto quello che fanno rappresenta un aspetto consolidato e antropologico.
Le donne sanno coniugare in modo naturale grinta, professionalità, razionalità e sentimento. Anche il mondo del fundraising ne ha valorizzato queste capacità con un incremento del numero di operanti in questo settore (rappresentano quasi il 70% dei fundraiser), a dimostrazione della vocazione della donna al fare del bene e a farlo bene!
Ecco perché quest’anno il Festival del Fundraising ha deciso di dedicare un ampio spazio alle donne.
Nella plenaria iniziale della prossima edizione del Festival, 5 donne si racconteranno e mostreranno le soft skill che hanno permesso loro di raggiungere importanti risultati.
5 storie straordinarie da ascoltare per lasciarsi emozionare: da quella del vice direttore generale di Save The Children Italia, Daniela Fatarella, a quella di Lisa Orombelli di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla, passando per Rita Girotti, guida del team di raccolta fondi di WeWorld Italia Onlus, e arrivando a Karen Osborne, CEO di una società di consulenza sui Major Donor in America e Simone Joyaux, nota fundraiser mondiale.
Donne di cuore, capaci di creare team di lavoro uniti ed efficaci, e di essere delle leader coraggiose, in grado di motivare ed ispirare. Evviva il girl power!