- Luglio 5, 2017
- Postato da: Fabio Quitadamo
- Categoria: Social innovation

Bosco Vivo è il progetto realizzato nella riserva naturale statale Agromonte-Spacciaboschi (PZ), finanziato dal Bando Ambiente 2015 di Fondazione Con il Sud.
Il progetto Bosco Vivo rappresenta un esempio virtuoso di ciò che si può realizzare con iniziative che partono dal basso. Obiettivo del progetto è trasformare ciò che oggi è da molti considerato un ostacolo allo sviluppo economico del territorio, in una possibilità di crescita sostenibile.
Una Riserva naturale speciale, che insieme alla vegetazione accoglie reperti archeologici medioevali, è il “campo di battaglia”.
Rendere accessibile la riserva, formare operatori specializzati e strutturare attività di impresa sostenibile attraverso la costituzione di un Centro di Educazione e Sostenibilità Ambientale (CESA) è la direzione che la rete di partner ha intrapreso.
Rete guidata dall’associazione Lucaniamontana e che coinvolge una platea tecnico scientifica di tutto rispetto dall’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Potenza, alla Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari, ed Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata, dall’Istituto per i beni Archeologici e Monumentali del CNR, all’Associazione Diana Caccia e dalla Cooperativa Riserva Piano del Conte
Bosco Vivo tuttavia è un progetto nato per valorizzare questo luogo, coinvolgendo soprattutto la comunità locale, cittadini, imprese e organizzazioni del territorio, invitandoli a scommettere su una nuova possibilità di crescita.
Bosco Vivo è un progetto che nasce dalla comunità, per la comunità!!!